Non esiste un valore così grande e divino come la giustizia (Joseph Addison)

Studio Legale Avv. Stefania Vagnozzi

Studio legale per la tutela dei diritti della persona nella famiglia, nel lavoro, nella società civile.

Titolare dello studio è l’Avv. Stefania Vagnozzi, iscritta nell’Albo degli Avvocati di Milano ed abilitata al patrocinio presso la Corte di Cassazione e le Giurisdizioni Superiori.

La passione per lo studio delle materie giuridiche e la pluriennale esperienza maturata anche presso primari studi legali di Milano, le consente di offrire alla propria clientela consulenza e assistenza legale accurata e completa, in vari ambiti del diritto civile e tributario, anche con risvolti penali, sia in sede stragiudiziale sia in sede giudiziale su tutto il territorio nazionale.

I clienti dello Studio Legale Vagnozzi sono soggetti privati, nonchè imprese e professionisti, ai quali offre un’assistenza globale per affrontare con competenza e puntualità i problemi che nella vita quotidiana personale o professionale hanno risvolti legali.

L’Avv. Stefania Vagnozzi è iscritta nel Registro degli Amministratori di Sostegno istituito presso l’Ordine degli Avvocati di Milano ed offre assistenza per la tutela delle persone fragili nei procedimenti di nomina di Amministrazione di Sostegno.

In qualità di intermediario abilitato presso l’Agenzia delle Entrate offre ai propri clienti assistenza in materia di tributi erariali e comunali, dichiarazioni di successione, contratti di locazione e di comodato. In qualità di difensore tributario assiste i propri clienti nei procedimenti contenziosi con l’Agenzia delle Entrate, l’Inps e gli Enti locali per accertamenti, ingiunzioni  e cartelle di pagamento.

stefania vagnozzi
NESSUNO E’ AL DI SOPRA DELLA LEGGE E NESSUNO E’ AL DI SOTTO DI ESSA
(Theodore Roosvelt)

AREE DI COMPETENZA

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Art. 3 della Costituzione italiana